Villa La Rotonda guided tour, 1st of May 2018 h 15.30 in Vicenza

The tourist guides of Vicenza have organized a visit of Villa Capra called La Rotonda for the day 1 May 2018 starting at 15.30. The cost of admission and visit is € 15.00 and the appointment is at the entrance of the villa at 15.15. We request the reservation that is made by the reception of our hotel Relais Santa Corona in Vicenza.

Commisioned to Andrea Palladio by the Cardinal Paolo Almerico in 1570 VILLA CAPRA wasn’t completed at the time of the architect’s death in 1580. Vincenzo Scamozzi realized the dome, which gave to the construction the current name. This is one of the last masterpieces of the architect, who focused all of this ideas on this project, using the simmetries and the shape of the hill. The villa is perfectly simmetrical without any particular section on which you can focus on. This project is an icon that has gone to inspire other architects.

The villa was designed as a peaceful retreat and status symbol for the rich owner. Here we can notice the artistic genius of Palladio: he designed a bulding that is an intimate and private household but with an intent to surprise with its classic beauty and structural perfection of bulding which represents the owner’s social class. This is the sum of the Renaissance ideals and he architect’s testament who perfonified in his art the value and commitment ( impegno) of the time by mixing it with his brilliance, ingeniuity (ingegno), his fantasy and his perception of the classical architecture of the past.


Le guide turistiche di Vicenza hanno organizzato una visita di Villa Capra detta La Rotonda per il giorno 1 maggio 2018 a partire dalle ore 15.30. Il costo dell’ingresso e visita è di euro 15,00 e l’appuntamento è all’ingresso della villa alle ore 15.15. Si richiede la prenotazione che viene effettuata dalla reception del nostro Relais Santa Corona.

Commissionata al Palladio dal Cardinale Paolo Almerico nel 1570, VILLA CAPRA era ancora non completata alla morte dell’architetto avvenuta nel 1580. Vincenzo Scamozzi realizza il tetto a cupola rotonda, da cui l’appellativo della villa, e la porta a termine nel 1585. Rimane uno degli ultimi capolavori del Palladio, che libero da vincoli e sfruttando mirabilmente le simmetrie e la conformazione della lieve e rotondeggiante altura, può esprimere e allo stesso tempo concentrare in questo progetto tutte le sue idee. Il risultato sarà una realizzazione dalla simmetria perfetta, senza apparenti lati focali, un’icona della monumentalità. La ‘Rotonda’ è stata concepita principalmente come prestigioso luogo di rappresentanza e tranquillo rifugio di meditazione e studio per il ricco proprietario. In questo sta il genio dell’artista: concretizzare le aspirazioni di apparire e stupire, da parte del committente, la sua cultura ed il suo concetto di bellezza assoluta, classicheggiante, in un oggetto, la casa, al tempo stesso simbolo di proprietà intimistica, rifugio privatissimo. In questo senso la ‘Rotonda’ è opera compiuta che trascende le sorti del suo primo e, sotto questo aspetto, unico proprietario per diventare icona di quella filosofia, quasi una versione privata degli ideali rinascimentali. Al tempo stesso è sunto e testamento dell’artista, che concretizza le esigenze della committenza mescolandole alle sue intuizioni, alla sua genialità, alla sua fantasia, alla sua percezione della classicità.

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